Avevo sentito parlare di lui fin dal primo giorno di Università perché il suo operato è stato grandissimo e ha scritto moltissimi libri. Un professore conosciuto e stimatissimo insomma. Già prima di seguire il suo corso, a marzo 2012, andai di persona a parlarci per chiedergli se poteva essere il mio relatore di tesi e lui accettò. Mi ricordo bene che una mattina mi chiamo per nome in aula più di una volta con quel suo modo gentile e scherzoso, stessa maniera con cui presentava le sue lezioni. Era un grande uomo, sempre allegro, mai visto alterato e disponibile per qualsiasi chiarimento o spiegazione in più. A differenza di altri professori era spesso presente alle lezioni e si rivolgeva a noi studentesse nella sua semplicità.
Un gesto terribile quello di venerdì mattina (io l'ho saputo solo la sera a 00.00), conseguenza di un dolore nascosto da una forte maschera di sorrisi. Sono passati pochi giorni eppure mi sento sempre agghiacciata...è una cosa che mi dispiace davvero tantissimo...
Quindi le mando un semplice saluto ma con tutto l'affetto e la stima di noi studentesse:
Ciao Professore !!!
Erika
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