giovedì 26 giugno 2014

Libro "Duma Key" di Stephen King


Trama: Edgar Freemantle è un imprenditore edile che, a seguito di un incidente sul posto di lavoro, perde il braccio destro riportando anche gravi danni all'area di Broca, l'area del cervello deputata al linguaggio. Le frequenti dimenticanze lessicali e i suoi improvvisi scatti di aggressività minano fortemente la sua relazione coniugale con la moglie Pam. Il matrimonio si conclude non molto dopo l'incidente quando la moglie, impaurita e sconcertata dall'ingestibilità della situazione, decide di divorziare. Lo psichiatra di Edgar gli consiglia di distaccarsi dalla sua "vita precedente" trasferendosi in un altro luogo, Duma Key, lontano dagli ambienti a lui familiari. Inizia per il protagonista una nuova vita; egli decide di prendere in affitto una deliziosa villa sul mare, un luogo dai paesaggi suggestivi. Durante il suo soggiorno a Duma, Edgar risulta essere particolarmente affascinato dai tramonti sul mare e decide di ritrarli con delle particolari varianti; in tal modo scopre di avere un talento innato per la pittura. Spronato dai giudizi positivi della figlia Ilse, e degli amici Wireman (vicino di casa nonché badante di Elizabeth, l'anziana proprietaria della villa dove vive il protagonista) e Jack, Edgar decide di mostrare i suoi dipinti ad alcuni esperti dell'ambito artistico. I suoi lavori, seppur inquietanti, ottengono un immediato successo al punto che gli viene proposto di tenere una mostra in una nota Galleria d'arte. Ben presto i quadri rivelano la loro terribile natura; sembra infatti che i dipinti abbiano alle spalle una propria storia legata alla vita passata dell'anziana Elizabeth. In effetti, anche le circostanze in cui Edgar si ritrova a dipingerli sono particolari, difatti sembra che la mano dell'autore venga guidata da una forza misteriosa che lo spinge a scegliere soggetti spesso tetri e macabri. I quadri si rivelano essere un mezzo attraverso il quale qualche forza oscura sta cercando di liberarsi e intervenire nella realtà.

Non ci siamo. Stavolta proprio non ci siamo. Da sempre i libri del Re iniziano con un ritmo lento... ma poi dopo un po' c'è la svolta che riesce a tenerti inchiodato alle pagine del romanzo...ma in questo caso non è successo.
Ho insistito, sono andata avanti pensando "ora succederà qualcosa, arriverà il colpo di scena" e invece nulla... nemmeno alla fine, nemmeno al clou sono riuscita a rimanere coinvolta...
L'ho finito con fatica questo libro... sono andata avanti senza leggere nient'altro perché comunque non mi piace iniziare a leggere qualcosa e poi mollare a metà strada... però adesso mi serve un bel periodo di "disintossicamento" da (mi spiace tantissimo scriverlo) King...
Adesso letture più leggere e divertenti...

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